Il quadro rappresenta una donna che ha da poco dato alla
luce un bimbo. Adesso le donne partoriscono in ospedale; ma questa donna ha
dato vita alla piccola creatura in casa, in modo che si ricordi sempre il
luogo in cui è nata. Mi ha colpito molto la strofa di una canzone che
cantavamo in oratorio: “Dio è nel sorriso di una donna che nel
dolore dà la vita”; e, secondo me, è perfetta per descrivere
questo quadro in poche parole.
Con tutta la loro tenerezza e il loro affetto, madre e
figlio occupano primo e secondo piano, perchè la maternità è
la cosa più bella che esista, quindi il pittore ha voluto “sottolineare”
questo aspetto della vita.
Gli occhi della madre emanano tenerezza, affetto e gioia.
Non c’è un angolo che mi piace di più,
perchè il quadro è troppo bello ed emana troppa tenerezza per
sceglierne solo una parte.
Il dipinto è stupendo perchè questa donna,
con il suo sorriso, con i suoi occhi ancora increduli di aver dato alla luce
un bimbo così tenero, mi fa pensare alla gioia della maternità.
— Paola, IV B —